Babylon

VOTO 3,5 / 5

 

Babylon, diretto da Damien Chazelle, si presenta come un'opera grandiosa, eccessiva e, in certi momenti, irresistibile. Tuttavia, questa ambiziosa ricostruzione del passaggio dal cinema muto al sonoro rischia di perdersi nei suoi stessi eccessi.

Inizialmente, il film sfugge al pericolo della sua durata monumentale (oltre tre ore), intrattenendo con un ritmo vorticoso e una serie di scene spiazzanti e sopra le righe che riescono a catturare l'attenzione dello spettatore. Ma, col passare del tempo, Babylon sembra perdere slancio e direzione, cedendo a una narrazione che diventa sempre più dispersiva e stancante. Raggiungere il finale diventa un'impresa, con una conclusione che appare tirata e mal costruita, lasciando un senso di insoddisfazione.

Un altro punto debole del film è il protagonista, interpretato da Diego Calva. Nonostante il suo ruolo centrale, manca del carisma necessario per "bucare lo schermo" e sostenere l'intensità delle vicende che si dipanano intorno a lui. In compenso, alcune scene isolate sono davvero spassose e ben orchestrate, dimostrando che Chazelle sa come gestire i momenti di puro intrattenimento.

In definitiva, Babylon è un film che osa tantissimo e, in parte, riesce nel suo intento. Tuttavia, l'eccessiva durata, il calo di ritmo e un protagonista non del tutto incisivo compromettono un'opera che avrebbe potuto essere straordinaria. Resta comunque una visione interessante, soprattutto per chi apprezza il cinema che esplora la sua stessa storia con uno spirito dissacrante e provocatorio.

Crea il tuo sito web con Webador